Il Pendolo Radioestesico. Impariamo ad usarlo


Il Pendolo Radioestesico: impariamo ad usarlo


Nel video precedente abbiamo iniziato a prendere confidenza con il pendolo sciamanico per impratichirci della stupenda arte della radioestesia.
Questo tipo di pendolo è costruito con oggetti di potere e non essendo un semplice peso attaccato ad un filo, rende molto facile amplificare le nostre percezioni e renderle visibili attraverso i suoi movimenti.
Ci possono essere diversi modelli e pesi per adattarsi alle persone che ne faranno uso, ad esempio per una ricerca in campo aperto è meglio utilizzare un pendolo più pesante, mentre per una ricerca su di una cartina o su di una fotografia uno piccolino è sicuramente più adatto.
Se vogliamo utilizzare schemi, quadranti ed esempio quelli di Bovis, oppure integrare la radionica, lo faremo con un pendolo a punta.
È possibile equilibrare le energie negative che si trovano negli ambienti o intervenire sull'aura di una persona, quindi un pendolino sciamanico dedicato a questo scopo è l’ideale proprio perché è stato costruito con elementi che derivano da un caccia sciamanica ed è sintonizzato sull'operatore radioestesista che potrà operare in totale sicurezza seguendo il giusto modo operativo.
Iniziamo a comunicare con il nostro pendolo.
Se avete visto il video precedente saprete che è necessario tenere il pendolo sciamanico tra i palmi delle mani e mantenere una particolare forma di respiro.
Facciamo poi scorrere lentamente il filo tra le dita fino a che non inizia a muoversi a ondeggiare o a fare un cerchio, quella è la lunghezza giusta del filo per quella specifica ricerca o esercizio.
Iniziamo a dare ordini mentali al pendolo per farlo muovere come vogliamo e visualizziamo in contemporanea il movimento stesso.
Il primo ordine che dobbiamo dare è FERMATI. Imparare a fermare il pendolo è indispensabile per azzerare la frequenza e cominciare la ricerca.
Poi diamo le direzioni, facciamo girare in senso orario e poi fermiamo nuovamente.
Ora facciamo ruotare in senso antiorario e poi FERMATI!
Non dobbiamo stancarci quindi si può dividere l’esercizio in più sessioni.
Dedichiamoci ai movimenti laterali.
Facciamo muovere il pendolo con la nostra visualizzazione per fargli creare una linea retta che parta da noi e si allontani in avanti quindi una oscillazione avanti e indietro verso di noi.
Fermiamo il pendolo e facciamo fare una oscillazione perpendicolare al movimento precedente, quindi disegnare una linea tra noi e lo spazio sta davanti.
Ricordiamoci di fare questo allenamento con una respirazione lenta e profonda mantenendo sgombra la mente da pensieri estranei focalizzandoci sulla visualizzazione del movimento voluto.
Se pensieri assillanti ci distraggono smettiamo e ricominciamo in un secondo tempo.
I codici del pendolo.
Ognuno può crearsi i suoi codici per la giusta comunicazione, in quanto il pendolo non fa altro che amplificare i movimenti inconsci del nostro corpo che è l’espressione del corpo energetico percettivo.
Ci sono codici usati da molti che sono diventati molto comuni e sono proprio quelli che avete imparato a fare.
Un cerchio in senso orario significa Sì antiorario No.
Una linea retta tra noi e qualcosa davanti a noi ad esempio un cibo, vuol dire unione quindi che va bene. Se invece la linea separa noi dal cibo vuol dire che non è adatto.
I movimenti possono essere ovali o spirali o altri ancora e impareremo a interpretarli con la  pratica.
Rifacciamo l’esercizio precedente e invece di dire e pensare gira in senso orario o antiorario diremo e visualizzeremo Sì oppure No.
Per le linee perpendicolari o parallele a noi diremo penseremo Unisci o Separa.
Questo è un semplice esercizio per aumentare la nostra sensibilità e aprire un canale di comunicazione. Nel prossimo video inizieremo con i primi esercizi per gli utilizzi pratici. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Costruzione di un oggetto Sciamanico

Ruota della Medicina

Sonaglio Sciamanico Acqua Terra per la Prosperità e Abbondanza